Domande e risposte più frequenti sui pavimenti in resina.
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• Posso realizzare un pavimento in resina su una vecchia pavimentazione in ceramica o marmo?
Si, l’importante è che il vecchio pavimento sia sano e coeso. E’ il motivo principale che nelle ristrutturazioni fa preferire la resina ad altre forme di pavimentazioni. La posa di un pavimento in resina non necessita di costosi interventi murari per la rimozione delle piastrelle e dei tagli delle porte.
• E’ possibile applicare la resina su un pavimento con il riscaldamento a pannelli?
Certamente, anzi proprio per il basso spessore assicura una ottima conduzione termica e la rende ideale per un riscaldamento a pavimento.
• Quanto è spesso un pavimento in resina?
Lo spessore varia da 2/4 mm a secondo del ciclo usato.
• Quanto tempo occorre per realizzare un pavimento in resina?
Sono necessari almeno 4/5 giorni perché tra una mano e l’altra ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Inoltre vanno aggiunti almeno due giorni per la pedonabilità, anche se la massima resistenza alla compressione si raggiunge dopo una settimana. Nel caso in cui siano necessari interventi da parte di altri artigiani successivamente alla posa della resina sarà necessario proteggere la superficie con cartone o teli.
• I pavimenti in resina si graffiano?
Come tutte le superfici pedonabili anche i pavimenti in resina sono soggetti ad usura. La durezza di una resina è nettamente superiore ad un palquet di ottima qualità, ma certamente non può essere paragonata a quella di un gres porcellanato. Tuttavia è possibile ripristinare dopo un po’ di anni solo lo strato superficiale e dare nuova vita alla pavimentazione in resina.
• Come si lava il pavimento in resina?
Si pulisce con estrema facilità perché non assorbe lo sporco e non si macchia. Si può usare un comune detergente non schiumoso con PH neutro e non abrasivo.
• Posso rivestire in resina i rivestimenti dei bagni e delle docce?
Assolutamente si. La resina risulta essere impermeabile, igienica e facilmente pulibile perché senza fughe, resistente all’azione dei prodotti usati per l’igiene personale
• Posso rivestire i mobili con la resina?
Certamente, le ante dell’armadio, il top della cucina, le porte, i tavoli, è possibile ricoprirli con la resina rendendoli unici ed esclusivi.
• E’ possibile ricoprire le scale in marmo con la resina?
E’ possibile ricoprire con la resina sia le alzate che le pedate, previa abrasivatura con mole diamantate.
• Si può riparare un pavimento in resina?
Una finitura spatolata o decorata e soprattutto satinata è più facile ripristinarla rispetto ad una monocromatica e lucida.
• I pavimenti in resina rilasciano odori nell’ambiente?
In fase di posa alcune resine, pur essendo prive di solventi, possono rilasciare degli odori, ma dopo che è avvenuta la catalisi la resina è completamente inodore e può essere smaltita come un qualsiasi inerte
• E’ vero che la resina trattiene il radon?
Vero, la resina essendo un materiale impermeabile, crea una barriera e impedisce al gas Radon di penetrare nel locale in cui viene applicata.
• I pavimenti in resina sono idonei nel settore alimentare?
I pavimenti del settore alimentare devono possedere, secondo le norme vigenti, delle caratteristiche ben precise: antiscivolo, impermeabili, resistenti agli agenti chimici, di facile pulizia, presenza di sgusce tra pavimento e rivestimento. Pertanto tutte queste peculiarità possono essere raggiunte con la realizzazione di un pavimento in resina che risponde alle severe norme HACCP. Soprattutto per questo motivo spesso la resina viene impiegata per rivestire pavimenti e pareti delle sale operatorie.